Perdite marroni: cause, consigli e rimedi
Nel gerco comune vengono chiamate “Perdite Marroni“, sono quelle perdite di sangue scuro (in genere sangue coagulato) che si verificano in diversi momenti della vita di una donna:
– durante il periodo intra-metruale
– durante il periodo pre-mestruale
– durante i primi mesi di gravidanza (determinate dall’impianto dell’ovulo nell’utero
la loro origine è varia e non tutte sono riconducibili allo stesso problema.
Lo spotting, questo il termine medico del fenomeno, non sono preoccupanti, ma non devono essere trattate in modo superficiale sopratutto se la loro frequenza tende ad aumentare.
Oggi vogliamo darvi qualche consiglio e qualche informazioni in più sulle origini, su come prevenirle e come capire quando è necessario un controllo medico.
Perdite marroni di origine disfunzionale
Lo spoting disfunzionale viene causato da un disequilibrio psicofisico, disequilibrio risolvibile, vediamo i principali tipi di disequilibri psicofisici.
Obesità e disturbi dell’alimentazione: bulimia, obesità e anoressia sono fattori determinati per generare uno spoting disfunzionale, causando instabilità nel ciclo mestruale. Questo comporta molto spesso piccole perdite marroni con interruzione del ciclo mestruale. L’unico modo per riequilibrare il nostro organismo è infondere un ritmo naturale alle nostre azioni e alla nostra salute: attività sportiva, alimentazione sana e varia e almeno 8 ore di sonno, posso garantire un ritorno alla normalità del ciclo e la scomparsa delle perdite marroni.
Stress: secondo una recente ricerca, lo stress o le situazioni in cui la nostra mente è sotto pressione, comportano di frequente perdite ematiche marroni (spoting). Il tutto è causato dall’ormone cortisolo, ormone che cresce durante i periodi di stress, e dall’ormone dell’adrenalina. Il nostro organismo rileva l’aumento di questi due ormoni andando a sollecitare l’ipotalamo: questa parte del cervello controlla l’attività delle ovaie, modificandone il corretto funzionamento e provocando mestruazioni non regolari.
Contraccettivi: stiamo parlando dei contraccettivi femminili quali pillola, spirale e anello vaginale. Queste tipologie di contraccettivi sono soliti causare piccole perdite ematiche per diversi fattori: la pillola, essendo a base ormonale, tende a creare “caos” nel nostro organismo che potrebbe “reagire” con questi spotting. In questo caso, anche se non sono preoccupanti, consigliamo di consultare sempre il vostro ginecologo per tenerlo informato.
La spirale, tipo di contraccettivo meccanico, provoca nel 12% delle donne che lo usano spotting nei primi mesi dall’inserimento: se oltre alle perdite è associato un bruciore, il problema potrebbe essere un cattivo posizionamento dello stesso che dovrà essere rimosso quanto prima.
Cause organiche per le perdite marroni
Cisti ovariche e sindrome dell’ovaio policistico: gli spotting avvengono sopratutto tra un ciclo metruale e l’altro. Se frequenti è consigliata una ecografia pelvica per determinarne l’entità ed eventualmente valutare una soluzione con il vostro ginecologo.
Ectopia (pieghe al collo dell’utero): problema in genere congenito non patologico, si associa con una produzione di muco abbondante e piccole perdite dopo i rapporti.
Polipi e Fibromi: sono dei piccoli tumori benigni del tutto innocui. In genere possono crescere dentro l’utero provocando queste piccole perdite di sangue marrone. Per determinarne la presenza basterà una semplice ecografia per poi rimuovere il problema chirurgicamente.
Lesioni cancerose o pre-cancerose: le perdite ematiche marroni, sopratutto se ricorrenti e in menopausa, possono essere il primo segnale di un tumore di tipo maligno nell’utero. Proprio per questo si consiglia di eseguire il PAP test ogni 2 anni superati i 25 anni di età. Grazie a questo esame è possibile scoprire eventuali presenze maligne e rimuovere in tempo il tumore, evitando conseguenze ben più gravi.
In tutti i casi è indispensabile richiedere un consulto medico specialistico al vostro ginecologo per valutare la tipologia di problema ed eventuali soluzioni o contromisure.
Foto via essentialoils.co.za